lunedì 18 febbraio 2019

"Da Monte Morello all'Everest" nel suo IV° anno: ritorno alla "prima", a Kathmandu

Con l'anno 2019 la mostra-proiettata di Marco Banchelli entra nel suo quarto anno di vita. E con quello che al momento è stato il suo ultimo allestimento (Salone della Pieve di Sant'Andrea a Cercina - FI) è un po' come se avesse attraversato da una vita ad un'altra, la stessa esperienza del ciclo-ambasciatore.
Non per "bilanci" ma per pura cronaca, ricordo e testimonianza, riprendiamo da oggi alcune "tappe". Iniziando proprio dalla "prima" in assoluto, avvenuta proprio in Nepal, a Kathmandu a pochi mesi di distanza dal un fortissimo terremoto dell'aprile dello stesso anno. Era il 20 novembre 2015...

Da "PianaNotizie" (21/11/2015)

"Nella prestigiosa sede del “Park Village” di Budhanilkantha, a nord di Kathmandu, ieri si è tenuta la presentazione del documentario “Da Monte Morello all’Everest”. Un racconto per immagini e musiche di trent’anni di viaggi e grandi avventure in bicicletta per le strade del Nepal e piste e sentieri dell’Himalaya di Marco Banchelli, Ambasciatore del KGH Group e del Nepal. Realizzato anche con un contributo del fotografo Nino Ceccatelli. Il documentario è a sua volta parte del progetto che lo stesso Banchelli ha avviato all’indomani del terremoto dello scorso 25 aprile e rivolto allo sviluppo del tema “Solidarietà, normalmente”.Alla serata, condotta dal direttore Sunil Shakya, sono tra gli altri intervenuti rappresentanti delle Ambasciate di Australia, Germania e Francia, oltre a rappresentanti di associazioni di volontariato, turismo ed economia locale.
Marco Banchelli, quale “portabandiera” dell’Unione Europea ha testimoniato la solidarietà all’ Ambasciata di Francia facendo omaggio di un libro di Alfredo Martini. Ed alla famiglia Shakya, di un altro libro, “Monte Morello” di Ceccatelli ed altri autori, presentato proprio in questi giorni anche in Italia.


Il messaggio più importante della serata è stato rivolto però proprio ad un aspetto di Solidarietà “normale” che possa iniziare proprio dalle piccole cose quotidiane, come il “non spreco alimentare”. Un messaggio che Marco Banchelli ha raccolto dagli alunni di della Scuola Marco Polo di Prato e promosso dall’Assessore alla Pubblica Istruzione della stessa città Mariagrazia Ciambellotti e che è stato idealmente rivolto a tutte le scuole del Nepal.

Sempre riguardo al “cibo”, ed assai gradita al termine della serata, c’è stata anche una piccola appendice ad Expo 2015 da poco conclusa a Milano: la degustazione di una tipica pietanza toscana, la “fettunta”. Fatta con un discreto pane che è possibile trovare anche a Kathmandu e con l’olio di con una “preziosa” bottiglia che Banchelli ha portato direttamente da una fattoria del piccolo borgo di Cercina.